SACCHETTI: “UNA BELLA TRADIZIONE CHE IL NOSTRO SPORT NON DOVREBBE SMARRIRE”

In questa piccola chiacchierata con Arnaldo Sacchetti, che ben delinea la fotografia della realtà tiravolistica da lui amministrata in qualità di delegato regionale della Fitav Lazio, emerge forte, come in tanti altri componenti della grande famiglia del tiro a volo, la passione, il senso di appartenenza, la voglia di fare e di guardare al futuro di questo sport, nonostante tutto, con rinnovato ottimismo. Anche la sua regione, come del resto molte altre, è oggetto di ciò che si definisce “passaggio generazionale” nella conduzione e gestione delle strutture di tiro. Passaggio che purtroppo per ha rappresentato l’inevitabile chiusura di alcune Società addirittura storiche. Un esempio su tutti sul territorio laziale, Isola Farnese, il cui gruppo dirigente, come è avvenuto appunto in casi analoghi, non ha avuto il classico passaggio del testimone ad una seconda generazione. E questo status quo, compromette pertanto l’esistenza di impianti di piccole e medie dimensioni che sono un patrimonio di valori ed esperienza, oltre che un bacino di riferimento per lo sviluppo del tiro a volo. Una tradizione che deve essere conservata, il più possibile e non smarrita. Indubbi segnali positivi invece arrivano dal Settore Giovanile, ci dice Sacchetti: “che nel Lazio vive invece una stagione di vivace fioritura. Sono molto soddisfatto di quello che sta accadendo in quel comparto, anche perché la nostra tradizione nel Settore Giovanile è stata sempre importante. Grazie all’operato della Commissione tecnica da qualche tempo siamo riusciti a ricostituire un bel gruppo di giovani che sparano con molto entusiasmo e ottengono ottimi risultatiTra queste giovani leve si è aggiunta nel ruolo di vice delegata Giada Longhi, atleta di già indiscusso talento, espressione della grande scuola di tiro azzurra (al suo attivo ha già un titolo continentale e una serie di altri successi anche in campo nazionale) e dall’altro proprio quelle potenzialità in grado di portare avanti con competenza e passione il compito dirigenziale e politico che le è stato assegnato.


Tratto da “La voce delle Regioni”, di Massimiliano NaldoniCaccia & Tiro 12/2021-01/2022.


Arnaldo Sacchetti, delegato regionale della Fitav Lazio.


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