LA SCUOLA DI TIRO OLIMPICO DEL TSN BARDOLINO

Bardolino è forse una delle località meno conosciute tra quelle che si affacciano sulla sponda veronese del Lago di Garda. Nonostante sia ricca anch’essa di numerose testimonianze storiche e paesaggistiche che la rendono davvero speciale. E tra queste va annoverato sicuramente il Poligono di tiro, o meglio, il Tiro a segno nazionale Bardolino, istituito nel lontano 1884, che ha totalmente ripreso l’attività negli ultimi tempi, dopo aver ottenuto il benestare per l’agibilità dei suoi vari stand. Una ripresa connotata da una notevole operatività, che si traduce ad esempio nel via ufficiale al Progetto della Scuola di tiro olimpico che comprende ora, insieme alle più classiche specialità della pistola e della carabina a 10 metri, anche l’affascinante disciplina del Target Sprint: 1200 metri di corsa affiancata al tiro con la carabina ad aria compressa. A presiedere il Tsn Bardolino Ivano Zanetti che, in una nota stampa uscita su una testata locale, ha così commentato l’importanza di praticare il tiro a segno: “È uno sport adatto a tutti, a partire dai ragazzi di 10 anni perché allena la concentrazione e l’autocontrollo, sviluppa il fisico e la mente, alimenta l’autostima e la disciplina e insegna la responsabilità verso gli altri e se stessi”.

Per maggiori informazioni sulla Scuola di tiro olimpico: infotsnbardolino@gmail.com, cell. 347/4431660.


Il Tiro a segno nazionale Bardolino vanta origini che risalgono al 1884. Attualmente è presieduto da Ivano Zanetti. Nel “parterre” delle sue giovani leve, che parteciperanno ai prossimi Campionati italiani a Bologna, la Junior Aurora Allegrini (carabina a 10 metri) e l’Allieva Clarissa Mazzola (pistola 10 metri). Mentre nella categoria Master carabina a 10 metri a rappresentare il Poligono sarà Maria Teresa Pasini.


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