Sono ormai molti anni che la Bomboniera del Garda, come viene definito dai più il Trap Concaverde di Lonato (Bs), ospita eventi sportivi di portata internazionale, legati alle discipline olimpiche e al paratrap. Quest’anno ad esempio sarà il 4° Europeo Esc a disputarsi sulle sue pedane e sarà ben la 15a tappa di Coppa del mondo ad essere qui ospitata. E proprio questi due importanti appuntamenti della stagione agonistica 2024 – il Campionato europeo tra l’altro assegnerà le ultime 4 carte olimpiche – sono stati nei giorni scorsi presentati a Milano, a Palazzo Pirelli. Dove attorno al tavolo dei relatori si sono riuniti il presidente Fitav e Issf Luciano Rossi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il sottosegretario della Regione Lombardia con delega allo Sport e ai Giovani Lara Magoni, il presidente del Coni Lombardia Marco Riva, Ivan Carella presidente del Trap Concaverde e Daniele Ghelfi delegato regionale Fitav nonché competition manager delle due manifestazioni in programma a Lonato. L’Europeo si terrà dal 15 al 27 maggio mentre la prova di World Cup dal 10 al 19 giugno. Nel corso della conferenza stampa sono stati trattati numerosi temi, oltre a quello più squisitamente sportivo: “Allo stato attuale – ha detto Ghelfi – sono 42 le nazioni iscritte all’Europeo, per un totale di 440 atleti. Per la Coppa del mondo, ad oggi, sono 50 le nazioni che hanno già aderito, ma contiamo che il numero possa salire ancora fino a sfiorare il quorum di 75-80: rappresenta inoltre un banco di prova per i tiratori e le tiratrici già qualificati per Parigi 2024”.
“Lonato ed il Trap Concaverde sono considerati la capitale del tiro a volo mondiale – ha così iniziato il suo intervento il presidente Fitav e Issf – Una eccellenza assoluta che, con la sua peculiarità, contribuisce al prestigio dello sport italiano a livello internazionale. È per questo che la Issf ha deciso di confermare, sin da quest’anno, l’assegnazione di 2 Coppe del mondo all’impianto gardesano, una per il 2025 ed una per il 2026. La Fitav andrà a Parigi con la squadra al gran completo (manca solo un pass dello skeet maschile, ma è già matematicamente conquistato quello che viene assegnato tramite il meccanismo del ranking – Ndr). È un grande traguardo che regaliamo orgogliosamente al nostro Coni, la casa di tutte le Federazioni e di tutto lo sport italiano e all’amico Giovanni Malagò”. “Quella del tiro a volo è una delle pochissime Federazioni ad aver chiuso il conto con la qualificazione olimpica – ha spiegato il presidente del Coni – Non è una cosa da poco. Le prime carte per Parigi della delegazione italiana sono state conquistate da Silvana Stanco e Luigi Lodde, che hanno dato il via alla composizione della squadra del Coni ai prossimi Giochi estivi e ci hanno dato entusiasmo. Anche il fatto che l’amico Luciano (Rossi – Ndr) sia, contemporaneamente, presidente nazionale, presidente mondiale e membro di Giunta del Coni non è un caso. Tante eccellenze non capitano, ma si costruiscono con l’impegno e con la dedizione totale allo sport. Il Trap Concaverde e molti degli impianti sportivi che ci fanno brillare nel mondo sono frutto dei sacrifici dei privati. Anche a loro va il mio grazie”.
Dal canto suo invece Lara Magoni ha sottolineato nel suo intervento come il Concaverde sia una eccellenza lombarda e come la Federazione italiana tiro a volo abbia un forte radicamento sul territorio regionale, come testimoniano le 29 Società operanti e il “parterre” di praticanti che si attesta sulle 3000 unità. “Sono emozionata – ha detto il sottosegretario allo Sport e ai Giovani – per questo tavolo straordinario di relatori, amici e gente di sport con cui ho lavorato in piena sinergia in questi anni. Lo sport è il mondo in cui sono cresciuta, che ho praticato e che mi ha regalato grandi emozioni. La Fitav è una federazione che ha portato grandi risultati olimpici: 11 ori, 12 argenti e 8 bronzi, che testimoniano la passione e la forza del tiro a volo”. Del forte radicamento sul territorio ha parlato anche il presidente del Coni Lombardia: “Con la Fitav abbiamo un rapporto ormai consolidato, lo steso dicasi con il Concaverde. Complimenti allora a questi dirigenti che, anno dopo anno, con passione e dedizione organizzano eventi di grande richiamo. Abbiamo bisogno di grandi eventi perché l’indotto turistico è fondamentale per il nostro territorio. Ed è quindi importante che il Coni, ma anche Regione Lombardia, li sostengano”.
Dirigenti come appunto Ivan Carella che ha descritto alla platea convenuta per l’occasione come il Trap Concaverde sia una struttura d’eccellenza anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale: “… Concaverde… verde di nome e di fatto. Nel nome infatti è racchiusa tutta la nostra filosofia, sin dagli esordi. Oggi più che mai siamo orientati su quei focus che nel tempo ci hanno portato ad essere riconosciuti un impianto di avanguardia nel mondo tiravolistico. Focus che assicureranno il cambio di passo essenziale e decisivo del nostro sport. Il primo focus è green: inteso come la necessaria sostenibilità delle nostre attività e dei materiali di scarto che ne conseguono, che vanno gestiti all’interno di una catena di economia circolare. Il secondo è digitale: implementando nuovi sistemi Ict a supporto della nostra realtà e dei messaggi da veicolare al nostro pubblico. Il terzo focus è accessibilità: sia come transizione ambientale che come futuro digitale fruibile a tutti. Con tecnologie assistive o strutture prive di barriere per la pratica paralimpica. Centrale in tutto ciò è il ricorso a materiali ecocompatibili: i nostri piattelli sono ad impatto zero, costituiti da un agglomerato di carbonato di calcio, pigmenti organici e resina di pino. Privi pertanto di componenti chimici. Riusciamo a raccogliere, conferire e riciclare la quasi totalità dei materiali di scarto post uso nel tiro a volo. Con risultati molto significativi in termini di un notevole abbattimento dei costi di smaltimento. Il Concaverde utilizza energia pulita con pannelli fotovoltaici che alimenta in toto la struttura e in futuro prevediamo di potenziare i servizi per la ricarica delle auto”.
Al tavolo dei relatori durante la presentazione del Campionato europeo e della prova di Coppa del mondo, entrambi in programma a Lonato: Giovanni Malagò (presidente Coni), Luciano Rossi (presidente Fitav e Issf), Lara Magoni (sottosegretario Regione Lombardia con delega allo Sport e ai Giovani), Ivan Carella (presidente Trap Concaverde), Daniele Ghelfi (delegato Fitav Lombardia) e Marco Riva (presidente Coni Lombardia) – Foto Trap Concaverde – Fitav