I “TRICOLORI” ANLC AL TIRO A VOLO ROMA – VIDEO

Sabato 24 e domenica 25 giugno, presso il Tav Roma, si sono svolti i Campionati italiani di tiro a volo indetti e organizzati dall’Associazione Nazionale Libera Caccia, nelle specialità percorso di caccia e fossa universale (gara che si è disputata il sabato) e fossa olimpica (nella giornata di domenica).

Il confronto del percorso di caccia si è svolto su 75 piattelli con la formula di 3 singoli e un doppio, a cui sono stati dedicati 3 campi ben posizionati, con il sole sempre alle spalle e con la partecipazione di un centinaio di tiratori. Non ero mai stata in precedenza su questo impianto decisamente grande, in un contesto verde con a disposizione campi per ogni disciplina. Seguire dall’esterno le varie fasi che hanno portato i tiratori prima in pedana e successivamente davanti ai monitor per seguire l’evolversi delle classifiche, è stato insieme divertente ed emozionante perché ognuno ha dato la sua interpretazione della competizione: chi isolandosi nel silenzio per la concentrazione, chi ridendo e scherzando con i compagni di squadra e gli amici che si rincontrano sui campi magari dopo tanto tempo. Una delle cose che mi ha colpito di più è l’entusiasmo dei giovani: ho visto ragazzi seri, concentrati, palesemente consapevoli che non stanno semplicemente giocando, ma si stanno avvicinando ad uno sport con regole precise e imprescindibili, formative anche nella vita quotidiana, perché maneggiare un’arma impone responsabilità verso gli altri e verso se stessi. Ragazzi che danno uno sguardo sul futuro di questo nobile sport. La kermesse ha previsto il barrage tra i 6 migliori tiratori, ciascuno per ogni categoria, per l’assegnazione di un fucile Beretta semiautomatico cal. 20. Successivamente, visto il parimerito, è stato disputato lo shoot-off ad un colpo solo tra Michele Gheza e Arianna Bonigolo, che ha visto primeggiare quest’ultima, non nuova a queste situazioni, tra gli applausi e l’entusiasmo dei presenti e una sportiva stretta di mano fra i due migliori classificati. A volte però capita che non tutto vada per il verso giusto: rendendo merito al campo e a tutto lo staff per l’impegno profuso nell’organizzare e gestire una così importante manifestazione, non si può nascondere il disagio provocato dalle frequenti interruzioni in pedana per rotture o blocchi delle macchine. Sotto questo punto di vista qualcosa dovrà essere fatto in futuro, se lo meritano i tiratori giunti a Roma da ogni parte d’Italia, isole comprese e se lo merita il campo stesso.

(Si ringrazia l’autrice anche per gli intensi scatti racchiusi nella galleria fotografica che, per ragioni di spazio, rappresenta solo una “campionatura” delle presenze effettive in pedana. Ci scusiamo pertanto con tutti coloro che in questi scatti non si ritroveranno)


Tav Roma, il palco d’onore: è grazie al campo, allo staff e ai tiratori presenti che si deve il successo dei Campionati italiani di tiro a volo targati Associazione Nazionale Libera Caccia.


 

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