LA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

Oggi è la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), una ricorrenza Onu che si celebra dal 1970 e che quindi, da 51 anni, ci spinge a riflettere sulle preziose risorse del nostro pianeta e sul suo stato di salute. Lo scopo principale è sempre stato quello di sensibilizzare le persone sull’importanza della conservazione delle risorse naturali, un argomento che più di cinquanta anni fa poteva sembrare avveniristico e che oggi è invece l’assoluta priorità. Infatti, il tema 2021, è Restore Our Earth, vale a dire: ripariamo i danni provocati alla nostra Terra. Non più monito, non più prevenzione, ma, viste le attuali emergenze ambientali e climatiche, siamo passati direttamente alla necessità di riparare i danni. Un cambiamento di rotta che riguarda l’economia, la politica, la sensibilità individuale, ma anche le piccole abitudini quotidiane o le azioni individuali a tutela dell’ambiente. Tra gli obiettivi principali ci sono il taglio delle emissioni di Co2 e il conseguente contrasto al riscaldamento globale, entrambi temi strettamente interconnessi con l’utilizzo delle risorse, considerato che sono proprio i combustibili fossili i principali responsabili del mutamento climatico e dell’inquinamento. La sfida è aperta e capiremo solo con il tempo se le dichiarazioni di intenti delle grandi potenze, gli accordi internazionali e politiche come il Green Deal riusciranno ad avere effetti positivi e ad abbassare la febbre del nostro pianeta.

Agli eventi che vengono organizzati in tutto il mondo dalle associazioni e coordinati dalla ong earthday.org, si affianca un incontro virtuale sul clima, organizzato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, al quale parteciperanno 40 capi di stato e di governo. La diretta alle 18 di oggi.

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