La parola del titolo, purtroppo, è di quelle difficili da pronunciare ma è sicuramente appropriata come nessun’altra per identificare la compresenza, all’interno di qualcosa (poi vedremo in maniera più dettagliata), di un numero imprecisato di discipline o di attività che, nel nostro caso, sono ovviamente di natura sportiva.
Quindi, come esistono unità multidisciplinari sia in ambito scolastico che organizzativo o medico, esiste anche – ed è proprio il caso della Fidasc – una Federazione che è, per sua stessa natura e per le sue radici storiche e culturali, chiaramente multidisciplinare, visto che ha competenza di due discipline come la cinofilia e il tiro. In particolare, è proprio questa seconda, peculiare e poliedrica disciplina a prestarsi in maniera più semplice alla predisposizione di strutture “complesse”, ma non certo nel significato di complicate. Tutto questo ci consente di avvalerci, sempre più spesso e in maniera proficua, di impianti in grado di ospitare, contemporaneamente, lo svolgimento di più pratiche sportive, discipline o specialità che sono solo apparentemente, e solo per alcuni particolari aspetti logistici, diverse fra loro. A ben vedere, già la stessa struttura centrale della nostra Federazione è di per se stessa multidisciplinare in quanto in poche stanze “coabitano” a stretto contatto di gomito le più svariate attività e tutto questo, oltre a non comportare gravi difficoltà pratiche, consente, anzi, una conoscenza più approfondita, fra i vari responsabili dei diversi settori, di problematiche che molto spesso sono assai simili fra loro come la richiesta di autorizzazioni, l’organizzazione di segreterie e di strutture informatiche per la coordinazione delle gare, la predisposizione in tempo reale dei punteggi e delle classifiche, e tanto altro ancora. D’altra parte, è un po’ quello che avviene nelle manifestazioni fieristiche più importanti, nelle quali la Federazione gestisce spazi dimostrativi di cinofilia ma anche di tiro e questi ultimi possono essere sia reali che virtuali, come è avvenuto nel corso dell’ultima edizione di Caccia Village a Bastia Umbra, dove era operativo un simulatore di tiro che ha riscosso un grande successo.
Diversa, invece, è la creazione e l’operatività quotidiana di impianti – ma anche di scuole e centri federali – in grado di “coprire” adeguatamente la vastissima gamma delle specialità ricomprese all’interno delle due nostre discipline della cinofilia e del tiro. Una simile operazione che, peraltro, molti impianti sportivi (a seguito dell’input fornito dal Consiglio federale) stanno affrontando con grande determinazione e lungimiranza; non è una cosa semplice e in alcuni casi, ovviamente, è proprio irrealizzabile, come nel caso dello sleddog, che si pratica su distanze considerevoli e talvolta anche su neve. Altre volte, per fortuna, è la natura stessa di alcune specialità a rendere particolarmente agevole la loro contemporanea presenza all’interno dello stesso impianto sportivo, che può ospitare sia piazzole per il tiro al piattello nella specialità english sporting (la più praticata a livello mondiale e che ha visto scendere in pedana oltre 1900 tiratori nell’ultimo Mondiale disputato in Usa), sia strutture idonee allo svolgimento di competizioni di tiro a palla o di tiro di campagna anche a distanze di 200 metri. Non solo, ma sempre più spesso, all’interno di tali impianti si stanno allestendo, con estrema facilità e con grande successo, anche impianti dedicati ad alcune delle specialità federali emergenti come il field target, il tiro con l’arco da caccia o addirittura il paintball. Ma la multidisciplinarietà della Fidasc non si esaurisce certo nel tiro, perché anche la cinofilia, per certi aspetti, ben si presta alla “coabitazione” di diverse specialità. Per esempio, le gare per cani da ferma, da cerca e da seguita (non in recinto) si possono svolgere, pure se in date e stagioni diverse, sugli stessi terreni dove la presenza di selvatici garantisce ottimi livelli agonistici e atletici e, al tempo stesso, è fonte continua di arricchimento faunistico e di biodiversità. Insomma, tutti insieme è meglio. Molto meglio!
“A caccia di sport”, di Felice Buglione, Caccia & Tiro 06-07/2024.
In queste immagini: il Centro federale Fidasc Coni di Campagna (Sa) durante una manifestazione e tiratori in azione.