Tra le colline moreniche, alle porte del lago di Garda, si trova uno dei più importanti impianti di tiro a volo del mondo. Si tratta del Trap Concaverde. Noto anche come “l’Università del tiro” o la “Bomboniera del Garda, la struttura si estende su una superficie di circa 10 ettari, in una posizione strategica vicino alle autostrade e agli aeroporti di Brescia e Verona. In una zona dove ci si può togliere grandi soddisfazioni, sia da un punto di vista naturale ed enogastronomico, che da quello sportivo, culturale e turistico. L’idea di creare una simile realtà risale esattamente a 40 anni fa, al giugno del 1982, grazie a 4 amici tiratori – Egidio Tolettini, Bruno Carella, Roberto Zilioli e Fausto Chiaramonti – che, per potersi meglio allenare, decisero di dar vita a un “campetto” privato destinato a diventare, nel giro di una ventina d’anni, uno dei più grandi e rinomati a livello internazionale. In occasione del 40° anniversario, che si celebrerà il prossimo 6 agosto, si terrà anche . A proposito di questa storica tappa del Concaverde, abbiamo chiesto al presidente Fitav Luciano Rossi qualche riflessione personale su questo “traguardo” raggiunto da uno – se non il più famoso – impianto tiravolistico italiano…
Luciano Rossi: “Il Trap Concaverde è un’eccellenza italiana e, di conseguenza, non me ne voglia nessuno, è l’eccellenza nel mondo”.
