La Cabina di regia del mondo venatorio e il CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura) hanno sollecitato urgentemente un incontro con il presidente della Regione Lazio e con gli Assessori competenti, motivato dai 2 casi di PSA (Peste Suina Africana) individuati in un allevamento di piccole dimensioni localizzato all’interno della zona rossa istituita attorno alla Capitale. Più precisamente nei pressi del Parco dell’Insugherata. A tenere banco nel corso dell’incontro richiesto, saranno i provvedimenti adottati – o in procinto di essere presi – per realizzare una “zona celeste” (una nuova area di rispetto quindi), molto più vasta di quella rossa, che contempla la sospensione del prelievo di selezione per il capriolo e il cinghiale anche nelle aree esterne al focolaio. In contrasto dunque con l’iter previsto a livello comunitario in base al quale si deve agire in tempi brevi al “depopolamento” della specie cinghiale.
Le Associazioni venatorie riunite nella Cabina di regia e il CNCN hanno chiesto un confronto sui provvedimenti presi, o in procinto di essere emanati, relativi all’istituzione di una nuova “zona di rispetto” attorno alla Capitale, che contempla la sospensione del prelievo di selezione per capriolo e cinghiale anche nelle aree esterne al focolaio di PSA individuato in un piccolo allevamento suinicolo nei pressi del Parco dell’Insugherata.