Anas strepera altrimenti detta, la canapiglia è una specie gregaria che nel nostro Paese si concentra in genere nelle aree acquitrinose dell’Alto Adriatico, nelle regioni centrali e in Sardegna. Sono queste infatti le zone dove si raduna la maggior parte della popolazione svernante. Per carpire ulteriormente i segreti della sua migrazione, attraverso l’impiego della telemetria satellitare, l’Associazione Cacciatori Migratori Acquatici (ACMA) ha avviato un nuovo progetto di studio in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa, che ha come sede scelta per la sperimentazione la laguna sud di Venezia. I ricetrasmettitori sono stati installati su 2 femmine e 2 maschi della specie. La canapiglia femmina, lo ricordiamo, è riconoscibile dal maschio per il becco chiaro bordato di arancione e per il piumaggio meno scuro.
I trasmettitori satellitari sono stati posizionati su 2 maschi e 2 femmine di canapiglia – Foto ACMA
