BRACCO FRANCESE – UNA PASSIONE SENZA TEMPO

È incredibile pensare come una razza selezionata a partire dal XVI secolo – che si è mantenuta esattamente come era stata “desiderata” all’epoca – rappresenti allo stato attuale il cane che facilmente si inserisce nei contesti sociali e venatori: il Bracco Francese, facile, gioioso, veloce e gran cacciatore nel caso del Pyrénées. Sul Pyrénées, con al fianco il cugino più pesante Gascogne, in un secolo esatto sono stati scritti solamente due testi: il primo nel 1924 (Le Braque Français di Jean Castets e Bernard Sénac Lagrange) e il secondo nel 2001 (Les Braques Français di Ange Franchi), entrambi pubblicati in Francia.

Oggi, dopo una ventennale esperienza caratterizzata da approfondite verifiche morfologiche e funzionali e grazie all’oculato lavoro del Club Italiano Bracco Francese (CIBF) che ha condotto ad una seria selezione zootecnica e alla realizzazione di un particolare progetto scientifico di ricerca genomica (il primo al mondo) Marco Ragatzu, esperto giudice ENCI per prove e esposizioni, presidente del CIBF dalla sua costituzione e allevatore con affisso Di S.Donato, ha scritto il primo libro pubblicato in Italia su questa razza da ferma: “Bracco Francese. Una passione senza tempo”.

Si tratta di un’opera prima, appunto, che rappresenta un esame approfondito della storia e delle caratteristiche del “tipo Pyrénées”, una chiara e precisa “carta di identità”: aspetto fisico, carattere e potenzialità di cane cacciatore e non solo. Ma il libro è molto altro… Edito da Greentime Spa, il volume di 128 pagine a colori, nel formato 15×21 centimetri, presenta bellissime immagini e una ricchezza di contenuti davvero fuori del comune.


Esce per la prima volta in italiano un volume che descrive storia, evoluzione, caratteristiche del Bracco Francese. Senza tralasciare tutto ciò che è stato fatto finora a livello di selezione zootecnica. Con un accenno anche a un particolare progetto scientifico di ricerca genomica sulla razza.


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